L’insonnia in età pediatrica/adolescenziale rappresenta uno dei disturbi per cui viene più frequentemente richiesta una consultazione pediatrica.
Le cause possono essere legate a problemi di natura medica (ad es. assunzione di determinati farmaci, dolori ecc.) o comportamentali (mancanza di un ritmo sonno-veglia regolare, scarsa igiene del sonno, associazioni negative con il sonno ecc.).
Come per l’insonnia dell’adulto, possiamo avere disturbi di inizio e/o di mantenimento del sonno, anche se, dal punto di vista clinico, specialmente nei bambini più piccoli, le manifestazioni più frequenti sono il “rifiuto” di andare a dormire e la difficoltà a riaddormentarsi autonomamente (senza l’intervento dei genitori) durante i risvegli notturni.

Tipi di insonnia

Possiamo distinguere diversi tipi di insonnia, ognuno dei quali è maggiormente rappresentativo di una particolare fascia di età:

Insonnia comportamentale infantile: difficoltà ad iniziare e/o mantenere il sonno, la causa è da ricercare in comportamenti errati appresi dal bambino.

Insonnia causata da condizioni mediche : l’otite media cronica e l’asma possono tipicamente disturbare il sonno dei bambini, ma di maggiore rilevanza clinica sono le coliche dei primi 3 mesi e le allergie alimentari, in particolare l’allergia al latte.

Insonnia in età adolescenziale: in questa fascia d’età l’insonnia è spesso legata ad una cattiva igiene del sonno, in contrasto con un fisiologico aumento della sonnolenza tipico dello sviluppo puberale.
I disturbi del sonno negli adolescenti richiedono un approccio particolarmente attento, in quanto potrebbero costituire un segnale d’allarme per un disturbo psichiatrico (depressione maggiore, schizofrenia) in fase di sviluppo.

Un bambino che dorme poco e/o male, può presentare problematiche a livello comportamentale (disattenzione e/o iperattività) e cognitivo (difficoltà di apprendimento e memoria). Inoltre il sonno riveste un’importanza cruciale, poiché è proprio durante il sonno che viene prodotto l’ormone della crescita. Infine, conseguenze importanti riguardano la relazione madre/bambino: un bimbo che non dorme, determina problemi di insonnia anche nel genitore, che vede interrompere il suo sonno dai risvegli del figlio; questo determina malumori e nervosismi in casa. Quindi nei casi di insonnia infantile è molto importante un intervento tempestivo al fine di ripristinare il normale ritmo sonno/veglia.