Quante volte capita di imbatterci in un genitore spaesato o totalmente disorientato verso “gli strani comportamenti” del proprio figlio adolescente? Spessissimo!

Si tratta di un problema non certamente nuovo e molto frequente.
L’adolescenza, quella fase di vita che segna la transizione dall’infanzia alla vita adulta, è un passaggio obbligato per la crescita di ogni individuo caratterizzato da una profonda e continua incertezza. Durante questo periodo il corpo va incontro a importanti cambiamenti, quasi mai soddisfacenti per chi li prova, i rapporti con i pari non sono più mediati dalla presenza dei genitori, i confronti con l’ambiente sono spesso conflittuali e fonte di sofferenza, aumentano le responsabilità sul piano scolastico. Per evolvere e schiudersi all’adulto che è  in sè, l’adolescente ha bisogno di svincolarsi dalla famiglia e trovare nuovi punti di riferimento e di sostegno.

Rispetto al passato,  per una serie di mutamenti sociali e relazionali, i genitori sentono che i problemi legati all’adolescenza emergono ora con maggiore complessità: cambiamenti nella comunicazione quotidiana, crescente richiesta di  sensibilità verso i bisogni dei propri figli, coinvolgimento illimitato nella vita scolastica, maggiore attenzione all’ascolto, maggiore richiesta di autonomia. Si tratta di  una pressione che i genitori non sempre  ritengono di riuscire a sostenere e che genera in loro senso di disorientamento e confusione che può tradursi in comportamenti problematici e disfunzionali. Questi ultimi, a loro volta, contribuiscono a mantenere il circolo vizioso dell’incomprensione e del conflitto.

Per queste ragioni i genitori sempre più spesso sentono il bisogno di chiedere aiuto, consigli e sostegno psicologico.
Per fornire ai genitori strumenti adeguati per fronteggiare questo difficile passaggio che mette a dura prova la stabilità, la comunicazione e l’equilibrio all’interno della famiglia, abbiamo pensato ad un percorso basato su un approccio psicologico di tipo psicoeducazionale.

Il focus dell’intervento, agendo sull’individuazione delle competenze adeguate da potenziare e di quelle deficitarie da migliorare, è  di promuovere nei genitori l’autoconsapevolezza, attraverso il miglioramento:

  • dell’auto osservazione delle proprie modalità di comportamento nella relazione con i figli
  • delle modalità di comunicazione  in favore di uno scambio bidirezionale
  • della capacità di riconoscimento delle emozioni proprie e altrui
  • della valutazione  della distanza tra il “figlio immaginato” e il “figlio reale”

Il percorso è rivolto a tutti i genitori che vivono l’adolescenza dei propri figli con ansia, senso di inadeguatezza e che sentono il bisogno di sostegno e condivisione. Un intervento di tipo non solo “riparativo”  ma anche “preventivo”  per far sì che l’entrata in questo difficile passaggio sia affrontata con maggior consapevolezza.

 
Conduttrice
Dott.ssa Luisa Zaccarelli
Psicologa specializzanda in Psicoterapia Adleriana, Esperta in disturbi dell’apprendimento 
Durata: Gli incontri avranno una durata di circa due ore a cadenza settimanale.
Sono previsti 4 incontri.
Dove: I gruppi si tengono a Modena, in Via Soliani 8/b in orario pomeridiano/serale
Partecipanti: min 4 max 8 famiglie con figli in età adolescenziale (12-18)
Calendario Incontri:da stabilirsi una volta costituito il gruppo minimo
Costo : € 15 a incontro per ragazzo
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