La caratteristica essenziale dell’ansia sociale è una marcata paura di affrontare situazioni sociali in cui l’individuo può essere esaminato da altri.
Nei bambini la paura o l’ansia si manifestano in contesti in cui vi sono coetanei e non solamente durante le relazioni con adulti (dove al contrario, a volte, possono sentirsi più a loro agio).
Le persone che soffrono di ansia solciale sono così preoccupate di poter essere giudicate negativamente dagli altri che evitano di fare o dire qualsiasi cosa possa loro causare un’umiliazione.
A volte questo evitamento arriva a non farle più uscire di casa o evitare i luoghi in cui si sentono più a disagio.

Le persone che soffronto di ansia sociale spesso si rendono conto dell’irragionevole delle loro preoccupazioni, ma risultano loro ugualmente incontrollabili.
Il disturbo d’ansia sociale può iniziare in età infantile, ma coinvolge in maniera maggiore i ragazzi in età adolescenziale e, se non trattato può portare all’evitamento di situazioni sociali e di confronto con le esperienze, quindi all’isolamento e alla depressione.

Come si manifesta l’ansia sociale?

Il campanello d’allarme che deve far pensare a un disturbo d’ansia nel bambino o nell’adolescente è il rifiuto di confrontarsi con situazioni nuove, in particolare quando queste situazioni richiedono il contatto con persone non conosciute, con compagni di classe o amici, o quando riguardano comunque un evento sociale.
Il bambino più piccolo in queste occasioni tende a protestare o fare capricci, o a fingere di non sentirsi bene proprio in occasioni di questi eventi. Negli adolescenti gli evitamenti sono più dichiarati e può nascere una vera e propria oppositività se vengono costretti a confrontarsici.
Il disturbo d’ansia sociale è spesso identificato intorno ai 12 anni, momento in cui i ragazzi dovrebbero aumentare le loro attività sociali con i coetanei sia all’interno del contesto scolastico, sia all’esterno.
Il disturbo d’ansia sociale non si manifesta solo fuori casa, ma può dare sintomi anche a casa, qualora si sia in presenza di estranei o qualora vengano organizzati eventi sociali.
In queste situazioni l’ansia può aumentare esponenzialmente in quanto il bambino/ragazzo può avvertire una vera e propria violazione del nido sicuro, manifestando veri e propri attacchi di panico
Nell’ambiente scolastico il bambino/adolescente con ansia sociale potrebbe manifestarsi con un rifiuto completo a recarsi a scuola, difficoltà di concnetrazione sia durante la lezione sia durante i compiti a casa, difficoltà di relazione coi compagni e con le insegnanti, fino ad arrivare a una vera e propria mancanza di relazioni di alcun tipo, difficoltà ad apprendre.